CookingBeauty ospita un post di Moira: la ricetta di una spaventosa maschera per il viso 🙂
Verde, ricca di vitamine, sali minerali, tanti attivi funzionali e con un nome impronunciabile, questa maschera è una sferzata di energia per la pelle.
La ricetta presenta un livello di difficoltà medio: richiede la conoscenza delle tecniche cosmetiche di base per la realizzazione di una emulsione.
Nell’articolo troverai tanti suggerimenti per chi è interessato al mondo dell’autoproduzione cosmetica e, in fondo al post, tutte le informazioni per conoscere meglio la guest blogger di oggi.
La maschera viso dal nome impronunciabile
SUPERJANUMIRTIKESPIRULINALIDOSO è una maschera che promette magie!
Spalmata sul viso vi farà sembrare davvero una strega per via del suo colorito verdino; dopo averla sciacquata… la magia: vi lascerà una pelle molto liscia e porterà via le impurità dando una sferzata di energia alla pelle.
Gli ingredienti e le proprietà dermocosmetiche
Questa maschera viso è ricca di vitamine e altre sostanze funzionali:
- estratto di mirtillo e olio essenziale di ginepro che stimolano il microcircolo cutaneo.
- L’olio essenziale di lavandino è un ottimo lenitivo e, in questa formulazione, aiuta a coprire l’odore di alga e del tea tree che non a tutti piace.
- Le argille bianca e verde rimuoveranno le impurità della pelle, aiutate anche dall’olio essenziale di tea tree.
- La spirulina, un’alga ricca di vitamine e minerali, stimola la rigenerazione dei tessuti cutanei così come il noto acido ialuronico.
- L’aloe vera è stata aggiunta per prolungare l’effetto tensore dell’acido ialuronico.
La scelta degli oli usati nella formulazione cade
- sull’olio di lino, ricco di omega 3 , 6 e 9: è superbo per aiutare la tonicità della pelle;
- l’olio di sesamo, ricco di vitamine A, E e del gruppo B è anche un’ottimo antiinfiammatorio e antibatterico per la pelle;
- non da ultimo l’olio di riso che favorisce il microcircolo, lenisce e decongestiona la pelle aiutando ad illuminare l’incarnato.
La ricetta
La formulazione di questa maschera nasce dopo un’accurata ricerca sul forum L’angolo di Lola e in giro per il web: volevo provare la spirulina, insomma volevo fare una hulk mask verdina.
Mi sono imbattuta in un dibattito dove Lola spiegava che, per essere conservata, una maschera può essere formulata come una crema, l’importante è che contenga umettanti per impedire alle argille di seccarsi (e qua ho pensato al mio sorbiolo già usato per una crema peeling).
La maschera deve formare un sottile strato in modo che la pelle sia quasi “costretta” ad assorbire gli attivi inseriti, un po’ come quando facciamo i fanghi per la cellulite e ci incartiamo con la pellicola.
Proseguendo nella mia ricerca sul forum mi sono imbattuta nella formulazione di stregonza – QUI 》》http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=19&t=56205
Ho formulato così la mia maschera mantenendo le proporzioni di oli e argille ma utilizzando le materie prime che avevo io e aggiungendo il resto a mio gusto e necessità.
Ingredienti
FASE A
- Acqua a 100
- Sorbiolo in polvere – gr 2
- Carbopol ultrez 21 – gr 0,3
- Glicerina – gr 4
- Carragenina – gr 0,2
FASE B
- Olio di riso – gr 2
- Olio di sesamo – gr 2
- Olio di lino – gr 2
- Olivem 1000 – gr 3
FASE C
- estr. glic. bacche di mirtillo – 4 gocce
- Gel di aloe vera – gr 2
- Gel di sodio ialuronato 1% – gr 1
- Argilla bianca – gr 6
- Argilla verde – gr 3
- Spirulina – gr 0,2
- O.e. ginepro – 4 gocce
- O.e. lavandino – 4 gocce
- O.e. tea tree – 2 gocce
- Cosgard – gr 0.6
Procedimento – one pot a caldo
- Sciogliere la carragenina nella glicerina
- Sciogliere il sorbiolo nell’acqua e successivamente aggiungere il carbopol nella soluzione
- Frullare con l’aereolatte e formiamo il nostro gel che verseremo nel mix di carragenina e glicerina, un po’ alla volta in modo che non si formino i grumi.
- Pesare gli oli, l’olivem e mettere fase A e B nello stesso becker a bagnomaria, mescolando fino a scioglimento dell’olivem.
- Togliere dal bagnomaria caldo e mettere in bagnomaria freddo.
- Frullare con l’aereolatte finché l’emulsione sbianca.
- Mettere in frigo 5-10 minuti e rimescoliamo (da qua in poi io uso la spatola per miscelare)
- Quando l’emulsione si è raffreddata aggiungere tutto il resto mescolando a lungo dopo ogni aggiunta (soprattutto dopo aver unito le argille e la spirulina in modo che non restino grumi). Potete anche aiutarvi col minipimer.
- Misurare il pH e, se necessario, regorarlo tra il 5,5 e 6,5.
Come si usa
La maschera va spalmata in un leggero strato sul viso evitando contorno occhi e bocca; è preferibile applicarla con un pennello per evitare di inquinare il prodotto mettendoci le dita dentro.
Tenere in posa massimo 10 minuti, sciacquare e applicare l’abituale crema viso o un tonico.
L’eventuale leggero pizzicore è dovuto alla stimolazione del microcircolo (su alcuni soggetti con pelle delicata potrebbe comparire rossori temporanei un po’ come se aveste fatto uno sforzo).
Questa maschera può essere applicata al massimo due volte alla settimana.
Precauzioni
Se è la prima volta che usate la spirulina è meglio fare una prova nell’incavo del gomito per accertarsi di non esserne intollerante.
La maschera contiene oli essenziali quindi è sconsigliata alle donne incinte o in allattamento.
la spirulina e il mirtillo non sono indicati per chi soffre di ipertiroidismo.
Eventuali sostituzioni
- La carragenina può essere sostituita con la xantana. Io preferisco la prima perché addensa un po’ di più e ha un tocco un più setoso. ma è questione di gusti.
- Il sorbiolo può essere sostituito dalla glicerina. Io lo uso perché migliora la spalmabilità del prodotto ed è meno appiccicoso della glicerina.
- Se non avete il carbopol potete aumentare la carragenina portandola a 0,5.
- Gli oli vegetali si possono sostituire cercando di metterne due o tre di pesi differenti in modo da creare una cascata di grassi.
- Gli oli essenziali si possono sostituire secondo le necessità della vostra pelle, basta non metterne troppo: 3-4 gocce per tipo. Eviterei però di sostituirli con le fragranze.
- Se avete una pelle delicata usate solo l’argilla bianca, più delicata.
- Potete omettete il gel di sodio ialuronato aumentando di pari quantità il gel di aloe vera.
- Se non avete l’olivem 1000 sostituitelo col vostro emulsionante preferito.
Spero che l’articolo vi sia piaciuto.
Qualcosa su di me
Io mi chiamo Moira e spignatto dalla fine dell’anno scorso.
Dopo aver studiato un po’ le basi e seguito il gruppo di spignatto su Facebook (L’arte dello spignatto) mi sono lanciata a fare le mie prime formulazioni… Sarà la fortuna del principiante ma per ora non ho ancora fatto tanti pastrocchi.
Prima di formulare una crema faccio sempre un sacco di ricerche: su quello che voglio ottenere, su quello che voglio aggiungere e su quello che è già stato testato, facendo sempre riferimento al forum di Lola e alle mie due youtuber preferite la Rodini e Gaia di senzatrucco.
Se volete seguirmi cercatemi si Instangram, @kappuccettoroxxo, oppure su roxxoblog.blogspot.it
Moira
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